I santi di oggi, 10 ottobre, sono San Daniele e Compagni, San Daniele Comboni e Beata Angela Maria Truszkowska
San Daniele e Compagni, frati minori e martiri
La vita dei Santi
San Daniele e compagni erano sette frati minori francescani, missionari che nel 1227 furono inviati da Frate Elia, capo dell’ordine, fra le popolazioni musulmane di Ceuta, in Marocco, portando avanti un’opera di evangelizzazione nel nome di Gesù Cristo. A capo del gruppo era Daniele Fasanella, originario di Belvedere Marittima, a seguire vi erano Samuele Giannitelli, Angelo Tancredi, Donnolo Orinaldi, tutti e tre da Castrovillari, Leone Somma e Nicola Abenante da Corigliano Calabro; e infine, Ugolino da Cerisano.
Dopo una permanenza in Spagna, i sette si trasferirono a Ceuta, in un luogo in cui le autorità avevano proibito ogni forma di propaganda cristiana. Essi tuttavia svolsero attività di proselitismo presso i numerosi mercanti delle repubbliche marine di Pisa e Genova nonché provenienti da Marsiglia. Nell’autunno 1227 decisero di iniziare la predicazione alla popolazione islamica.
Parlando in latino e in italiano, annunziarono Cristo per le strade di Ceuta, etichettando con roventi parole la religione di Maometto. Le autorità ordinarono la loro cattura: i missionari, dopo essere stati sottoposti a vari interrogatori, furono invitati ad abbracciare l’Islam e poi, di fronte alla loro mirabile costanza, furono presto incarcerati e indotti ad abiurare la fede cristiana; tuttavia, riuscirono a resistere dal farlo e condannati alla decapitazione.
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San Daniele Comboni, Vescovo missionario e fondatore dell’Istituto per le Missioni Africane (Missionari Comboniani)
La vita del Santo
Nasce a Limone sul Garda (Brescia) il 15 marzo 1831. Unico sopravvissuto di otto figli di Domenica e Luigi. A undici anni viene accolto nell’Istituto veronese di don Nicola Mazza che gli infonde l’amore per l’Africa e l’interesse per le missioni. Completati gli studi di filosofia e teologia, Daniele è ordinato sacerdote all’età di 23 anni e nel 1857 parte per il suo primo viaggio in Africa.
Nel settembre 1864, mentre è in raccoglimento presso la tomba di san Pietro, ha l’ispirazione del suo Piano per la Rigenerazione dell’Africa. Nel 1867 fonda l’Istituto per le Missioni dell’Africa, oggi Missionari Comboniani e nel 1872 l’Istituto delle Pie Madri della Nigrizia, oggi Missionarie Comboniane. Nello stesso anno dà vita a una rivista che una decina d’anni dopo diventerà l’attuale Nigrizia.
Nel 1872, Papa Pio IX gli affida la missione dell’Africa Centrale; cinque anni dopo, viene nominato vicario apostolico dell’Africa Centrale e consacrato vescovo con sede a Khartoum, in Sudan.
Il 10 ottobre 1881 San Daniele, l’Apostolo dell’Africa, muore a Khartoum all’età di cinquant’anni, stroncato dalla malaria.
Viene canonizzato nel 2003.
Beata Angela Maria Truszkowska
Sofia Camilla Truszkowska nacque il 16 maggio 1825 a Kalisz (Polonia). Nel 1854 cominciò il suo impegno caritatevole verso i poveri e gli emarginati fondando un asilo per bambini orfani. Si iscrisse al Terz’Ordine francescano prendendo il nome di Angela. Il 21 novembre 1855 si consacrò al Signore, con lo scopo di servire i poveri. Nasceva in quel momento la futura Congregazione delle Suore di S. Felice da Cantalice. Il 10 aprile 1857, con nove compagne, vestì l’abito religioso divenendo Suor Maria Angela. Visse i restanti trent’anni della vita (dal 1869 al 1899) in assoluto ritiro, dando un grande esempio di virtù alle consorelle. Nel 1872 fu colpita da un cancro allo stomaco. Nel silenzio, offriva le sue pene al Signore per il bene dell’Opera. Nel luglio del 1899, tre mesi prima della sua morte, furono approvate definitivamente le Costituzioni. Si spense il 10 ottobre 1899. Giovanni Paolo II l’ha elevata agli onori degli altari il 18 aprile 1993.