Contratto orafi, si deciderà il 10?
VALENZA - Oggi, i delegati della Fiom della provincia si sono trovati a Valenza, per discutere le problematiche del settore…
Federorafa alza a 100 euro l'offerta. Il caso Bulgari
VALENZA – C’è una schiarita, ma da qui a dire che il colore della fumata sia passato dal nero al bianco ce ne vuole. Facciamo che sia grigia.
Certo è che dopo l’incontro di mercoledì ad Assolombarda tra Federorafa e le sigle dei metalmeccanici, la trattativa pare avviata verso una risoluzione. Che potrebbe arrivare col prossimo incontro, quello del 30 novembre.
Federorafa, intanto, ha alzato da 77 a circa 100 gli euro mensili di aumento (la media è calcolata sui quinti livelli), da spalmare in 4 anni. Non sono i 130 euro chiesti da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, ma è già qualcosa.
Contratto orafi, si deciderà il 10?
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L’organizzazione degli orafi, però, ha chiesto “revisioni” in tema di mercato del lavoro e sulle assunzioni. In pratica, e parafrasando: “Sindacati, noi veniamo incontro alle vostre richieste, ma voi dovete essere un po’ più elastici, tanto più che il lavoro non manca e c’è molta richiesta di manodopera”.
Dunque, ci si aggiornerà. “Un minuto dopo che verrà chiusa la trattativa nazionale, ci occuperemo di Bulgari – spiega Anna Poggio, segretaria provinciale della Fiom – Con il brand abbiamo ancora aperta la partita dell’integrativo e, in particolare, dei premi che, al momento, non sono erogati a tutti i lavoratori. Noi li vorremmo estendere”.
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