Mostra sulle deportazioni
Giovedì, alle ore 17, presso la biblioteca civica acquese verrà inaugurata la mostra ‘In treno con Teresio’. L’esposizione realizzata da Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini per l’Aned, ricostruisce la storia dei 432 deportati del ‘trasporto 81’ ed il loro lungo viaggio su un convoglio di carri merci partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e giunto dopo due giorni nel lager di Flossenbürg. Tra i prigionieri di quel trasporto, un fulgido esempio di umanità e un punto di riferimento per tutti i costretti del campo di concentramento, Teresio Olivelli, uomo di cultura e fervido credente cristiano. La mostra, attraverso l’analisi di diverse fonti, ricostruisce la biografia di quei deportati, focalizzando l’interesse sulle figure dei prigionieri politici, vittime dei lager nazisti non sempre al centro delle trattazioni sul tema. Lo studio ha preso le mosse dal registro tenuto dalle Ss dei deportati arrivati con il trasporto 81 arrivato nel campo il 7 settembre 1944. La vicenda è stata arricchita di particolari attraverso lo studio di documenti concessi dal Memoriale del campo di Flossenbürg nonché forniti dagli archivi di enti e fondazioni custodi della Memoria. Ad integrare gli atti di ‘burocratizzazione delle barbarie’, le testimonianze dei deportati a Flossenbürg ed in particolare le opere dell’artista Vittore Bocchetta, uno degli ultimi sopravvissuti del trasporto 81. La mostra rimarrà aperta nella biblioteca fino al 13 febbraio; poi inizierà il tour nelle scuole acquesi fino al 7 marzo.