Holdim si amplia, acquisita la ‘Glf’ di Porto Recanati
Lo stabilimento della Glf Turbine di Porto Recanati
Economia, Generic
Marco Bertoncini  
30 Agosto 2019
ore
07:54 Logo Newsguard
La storia

Holdim si amplia, acquisita la ‘Glf’ di Porto Recanati

Una realtà con sedi (e affari) in tutto il mondo, dagli Stati Uniti fino al Messico

MADONNINA – Il Gruppo monferrino Holdim si arricchisce di una nuova importante realtà: si tratta della Glf Turbine, la cui acquisizione permette alla realtà con centro direzionale a Serralunga di Crea di allargare i suoi orizzonti. L’azienda acquisita, di Porto Recanati, grazie a Holdim esce da un periodo di crisi societaria concentrando la sua attività sulle cosiddette ‘hot parts’.

Non si tratta solamente di un’operazione finanziaria ma anche di un modo di allargare il campo d’azione del gruppo verso il settore della componentistica Oil&Gas, salvaguardando commesse mai interrottesi e tutelando i lavoratori (i 50 dipendenti di Glf resteranno al loro posto).

La Holdim è composta da più aziende: Dimsport (leader nel settore dell’elettronica per l’automotive), Ecomotive Solutions (che opera nei settori del Dual Fuel e delle rinnovabili), Autogas Italia (automotive alternative fuel), 2Lng (gas naturale liquefatto) e Macario (soft drink). A queste si aggiunge ora Glf. 

Il fatturato di Holdim supera i 21 milioni di euro ai quali si aggiungerà quello della nuova azienda che si stima possa arrivare da solo a 14-15 milioni nel 2020/21

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