La Coppa dei giovani raddoppia i traguardi
Marchegiani osserva la palla entrare in rete: è il gol che decide la qualificazione (foto Ilaria Cutuli)
Generic, Sport
Mimma Caligaris  
10 Ottobre 2019
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00:08 Logo Newsguard
Calcio - Grigi

La Coppa dei giovani raddoppia i traguardi

Gilli sulla fascia, Gerace in mezzo, Pandolfi in attacco, Crisanto tra i pali: segnali molto positivi

Una qualificazione voluta e conquistata con i giovani. Lo sottolinea anche Cristiano Scazzola, soddisfatto per le risposte dei ragazzi che, se dovevano dimostrare di essere cresciuti, lo hanno fatto. E meritano di avere altre opportunità, non solo in Coppa Italia

CRISANTO – Sicuro: un paio di interventi giusti quando il Novara aggredisce in avvio. Neppure deve impegnarsi sul  rigore calciato alle stelle da Gonzalez, ma si supera al 90′ sul colpo di testa di Bellich: 7

DOSSENA – Solido: ha avversari rapidi che lo impegnano nei duelli palla a terra,ma in quelli aerei ha quasi sempre la meglio, dimostrando buona personalità: 6

GJURA – Roccioso: va sicuro negli anticipi, quando serve spazza via la palla per evitare pericoli, prova anche a far ripartire la manovra. Maturato, poche sbavature: 6

SCIACCA – Esperto: è l’over di una difesa baby e mette tutta la sua esperienza. Impossibile evitare il contatto da rigore, ma alcuni anticipi fanno respirare la squadra: 6

CAMBIASO (dal 41’st) Motivato: una manciata di minuti, quanto basta per un paio di incursioni sulla fascia e due cross che tengono alta la squadra: ng

GILLI – Suggeritore: un po’ frenato all’inizio, già nel finale del primo tempo è più disinvolto e nella ripresa spinge molto sulla destra. Dal suo piede il taglio perfetto in area per Akammadu, ma anche un paio di eccellenti recuperi: 7

CHIARELLO – Determinato: dopo la prova sottotono di domenica, molta vivacità propositiva e giocate tra le linee. Il modo giusto per festeggiare il compleanno: 6

CASARINI – Intelligente: beccato pesantemente dal pubblico, fin quando è in campo reagisce smistando palloni e, anche, cercando il gol di testa. Al momento del cambio la risposta verso gli spalti ci sta tutta: 6

AKAMMADU – (dal 13’st) Decisivo: è l’uomo dei gol di Coppa, quello di Novara è pesantissimo. Anche un bel gesto tecnico, una mezza girata, con forza, che non dà scampo al portiere. Poi cerca di aggiungere peso in avanti: 6.5

CASTELLANO – Difensivo: in mezzo prova a far passare pochi palloni. Alcuni li recupera lottando, non tutti li appoggia bene. Il primo tiro, pericoloso, in porta dei Grigi è suo: 6

SULJIC – (dal 33’st) Ordinato: Sa dare i tempi giusti in un finale in cui il rischio poteva essere quello di accettare i tentativi di  accelerare  del Novara, anziché frenarli: ng

M’HAMSI – Inserito: a sinistra va spesso in sovrapposizione, affronta e vince contrasti senza timore, anzi manifestando sicurezza. Un buon piede per i cross: 6.5

PANDOLFI – Propositivo: cerca il gol, si muove bene in area, impegna Marchegiani alla mezzora del primo tempo. Ha marcatori solidi, cerca di smarcarsi con buoni movimenti: 6

EUSEPI –  (dal 33’st) Smaliziato: nel momento in cui c’è da proteggere il vantaggio e, magari, trovare il colpo del ko, e non subirlo, la sua malizia  e la sua esperienza servono: ng

SARTORE – Dinamico: si muove molto, prima più a destra, poi con tentativi di inserimenti a sinistra, dove ha buone accelerazioni, ma pecca nella finalizzazione: 6

GERACE – (dal 1’st) Maturo: Novara è un campo in cui si trova a suo agio. Aiuta la squadra ad alzare il baricentro, recupera palloni, esce bene dalla rete che i novaresi provano a tessere, ma senza esito grazie anche a lui: 6.5

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