Biogas,  se ne riparla fra tre mesi
Stamani, spaventapasseri sui prati di Valmadonna
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Massimo Brusasco  
11 Marzo 2021
ore
13:03 Logo Newsguard
Valmadonna

Biogas, se ne riparla fra tre mesi

Conferenza dei servizi, il progetto non passa. Novanta giorni per le modifiche 

ALESSANDRIA – Ore 13,58 –  La Conferenza dei servizi si è conclusa. Anche il  parere dell’Arpa, come quelli di Provincia e Comune, è contrario all’impianto a biomasse che il Gruppo Ravano vorrebbe realizzare a Valmadonna. A Ravano sono stati concessi 90 giorni per apportare modifiche al progetto. L’avvocato del gruppo ha spiegato, in conclusione dei lavori, che “è un’assurdità chiedere la documentazione prima; semmai bisogna rilasciare la concessione poi, semmai, revocarla qualcosa ci fossero criticità”.

Soddisfatti i comitati che si sono spesi per il no all’impianto. Fra tre mesi se ne riparlerà. “Di certo noi non abbassiamo la guardia” dicono a Valmadonna.

Ore 13,03 – Provincia e Comune di Alessandria hanno evidenziato  molte criticità (su piano viario, assetto idrogeologico e impatto ambientale)  e mancanza di documentazione nel progetto. Così durante la Conferenza dei servizi di oggi, ancora in svolgimento, dedicata alla richiesta della Rgp Piemonte del Gruppo Ravano circa un impianto a biomasse da realizzare a Valmadonna.

Le osservazioni fino ad ora presentate sono in linea con quelle di chi si sta opponendo all’impianto. I Comitati (quello No biogas e quello dell’Osterietta) sono invitati ai lavori, senza diritto di parola che, invece, spetta ai tecnici.

Ore 10,30 – E’ iniziata, in modalità online, la Conferenza dei servizi dedicata all’impianto a biomasse, chiesto dal gruppo ligure  Ravano che ha individuato come sito i campi della zona di via Porcellana a Valmadonna. Nel sobborgo, è un trionfo di spaventapasseri con magliette recanti la scritta “No biogas”.

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