Marconi: “Quante gare alla fine, quattro o sei? Una, la prossima”
Secondo gol su azione al Moccagatta per Marconi. Che festeggia davanti al rettilineo con i compagni (foto Ilaria Cutuli)
Alessandria Calcio, Generic, Home, Sport
Mimma Caligaris  
9 Aprile 2022
ore
20:53 Logo Newsguard
Calcio - Serie B

Marconi: “Quante gare alla fine, quattro o sei? Una, la prossima”

"Le critiche? Fanno parte di questo lavoro e di questo sport"

ALESSANDRIA – Sembra quasi che Michele Marconi abbia tenuto i gol che contanto per il campionato nel campionato, quello che porta (dovrebbe portare) alla salvezza.

Non solo le reti, anche le prestazioni per la squadra, un’Alessandria che Longo ha voluto più spregiudicata, con  Marconi e Corazza insieme dal 1′, e pure Palombi, attaccante, ma anche bravo a schermare Pasa e neutralizzare la fonte di gioco del Pordenone.

Marconi: “Quante gare alla fine, quattro o sei? Una, la prossima”

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Un gol per tempo. Il ritorno alla vittoria che mancava dalla prima di ritorno. Punti pesanti

Secondo gol su azione al Moccagatta: più pesante quello di oggi, o quello di sette giorni fa con la Spal?

Il peso è lo stesso, perché sono reti che portano punti, e questo serve. Questi due, e altri: ne servono altri per darci punti per la salvezza.

Come è nato il vantaggio, con ottima scelta di tempo nell’inserimento?

Sugli sviluppi dell’angolo di Casarini, ho visto Luca (Coccolo, ndr) che ha saltato e colpito. Ho battezzato la palla in quel posto e ho avuto ragione. Ero lì per provare a deviarla in porta.

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L’urlo del gol era rimasto in gola pochi secondi prima sulla punizione respinta dal palo. Pensare di batterne qualcuna in più?

Ricordo una mia rete su piazzato, in grigio, quattro anni fa. Però nel gruppo c’è qualcuno che sa tirarli meglio di me, ed è importante che ognuno si concentri su ciò che sa fare bene e lascia ad altri quello che riesce loro meglio. Oggi, però, mi sono sentito di battere io: mi sono presentato sulla palla, il legno mi ha tolto la soddisfazione, ma è stata rimandata di pochissimo, perché l’angolo è nato sugli sviluppi di quel piazzato e della conclusione di Milanese sulla respinta.

Alessandria - Pordenone

Longo è stato buon profeta: “Marconi segnerà gol importanti per la salvezza”. La risposta alle critiche?

Le critiche non fanno mai piacere. A nessuno. Ma fanno parte di questo lavoro e di questo sport: sono abbastanza grande, anche se non si è mai troppo grandi, per cercare di farmele scivolare addosso e fare il meglio possibile in campo. A tutti non si può piacere: i gol aiutano, spero che aiutino la squadra per la salvezza

Alla  fine della stagione dell’Alessandria mancano quattro o sei partite?

In questo momento ne manca una, la prossima, a Cittadella. Alle altre penseremo dopo.

Marconi e Corazza insieme sì, ma qualcuno deve sacificarsi, abeba detto Longo: come è successo oggi, con l’aggiunta di Palombi?

Oggi abbamo iniziato con tre prime punte. Io, alla fin, ho fatto il mio ruolo, Corazza e Palombi si sono adattati, ma sono ragazzi intelligenti che sanno giocare a calcio. Non credo che sia stato un problema sacrficarsi, anzi. Siamo tutti e tre disponibili, anche quattro (Kolaj, ndr): chiunque giochi deve cercare di fare, al meglio, quello che il mister  chiede. Anche l’adattamento aiuta la squadra.

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