L’Osservatorio ambientale si sposta in città. E l’Arpa ne farà parte
“La riorganizzazione dell’Osservatorio ambientale è innanzitutto una risposta alle richieste emerse dal territorio”: con queste aprole, il commissario di governo per il Terzo valico, Iolanda Romano, commenta la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della delibera del Cipe che sancisce la modifica della composizione dell’Osservatorio ambientale e lo spostamento della sede operativa da Roma alla prefettura di Alessandria.
“Si tratta – aggiunge – di una modifica attesa da tempo, che porta uno strumento essenziale come l’Osservatorio ambientale direttamente sul territorio di cui si sta occupando. Questo permetterà di toccare con mano e immediatamente le problematiche relative all’impatto del cantiere sull’ambiente, favorendo analisi e decisioni più prescrittive per il Cociv e più rapide nei temi di risposta”.
L’osservatorio sarà composto da un rappresentante ciascuno del ministero dell’Ambiente (anziché tre), uno del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (anziché due), uno della Regione Piemonte, uno della Regione Liguria, uno della Provincia di Alessandria e uno della Città metropolitana di Genova. A loro si aggiungono, per la prima volta, un rappresentante dell’Istituto superiore di sanità, uno dell’Arpa Liguria e uno dell’Arpa Piemonte.