Addio a Giancarlo Migliavacca, grigio vero
Aveva 82 anni: 215 presenze e 8 gol. Arrivò dal Milan nell'operazione Rivera
Aveva 82 anni: 215 presenze e 8 gol. Arrivò dal Milan nell'operazione Rivera
“Quando c’è da costruire una squadra, Giancarlo è sempre uno dei quattro o cinque punti di riferimento”. Giancarlo è Migliavacca e la frase è di Anselmo Giorcelli, che è stato suo allenatore. “Un giocatore sul quale ogni allenatore ha sempre potuto contare, in ogni momento e in ogni occasione e questo è indice di temperamento e di serietà”. Giancarlo Migliavacca si è spento oggi, 82 anni compiuti il 7 febbraio, i Grigi per sempre nel cuore come chi veste questa con amore e il ‘Miglia’ ne ha messo sempre tantissimo, insieme alla qualità di centrocampista solido e intelligente. Una maglia, quella grigia, che sceglie quando, a fine campionato 1959, lo scudetto conquistato con il Milan, la società rossonera gli comunica il trasferimento. Alessandria e Atalanta le opzioni, il forte centrocampista di Caronno Pertusella, quarto di cinque figli, decide Alessandria senza esitazione e il suo arrivo fa parte della cessione di Gianni Rivera al Milan, che avverrà nel 1960. Il debutto proprio contro il Milan, Migliavacca veste la maglia numero 10. Il golden boy ha il 9 e suggerisce i tre gol a Tacchi per il 3-1 in un Moccagatta traboccante. “Una giornata che non potrò mai dimenticare” le sue parole quando ricordava l’esordio. Dell’Alessandria è stato capitano, un punto di riferimento per i tecnici, molti amici che sono rimasti anche dopo la fine della carriera in campo, soprattutto Nobili e Notarnicola, con cui giocava interminabile partite a tennis. Alessandria diventa la sua città, qui sposa Laura Bellerate e apre un negozio di profumeria. L’ultima gara in maglia grigia il 27 febbraio 1966, a Reggio Calabria: in tutto 215 presenze (e 8 gol), undicesimo nei 106 anni di storia grigia. Sul sito della società il saluto ad un grande personaggio. “L’Alessandria calcio ricorda con affetto Giancarlo Migliavacca, indimenticabile protagonista della storia grigia”