Cento mila euro al posto di vecchie lire
Truffato ex barista alessandrino: 52enne condannato a un anno e dieci mesi
Truffato ex barista alessandrino: 52enne condannato a un anno e dieci mesi
Dei balordi che gli avevano sottratto 100 mila euro, solo uno era finito in carcere. Mentre altre persone sono rimaste ignote, Roberto Carta, 52 anni, di Ghemme, per quel fatto era finito in carcere, ed ora è stato condannato a un anno e dieci mesi per truffa (e non rapina) e minaccia aggravata. Parte lesa, assistita dagli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Laura Pianezza, un commerciante alessandrino. L’uomo, che aveva a disposizione 100 mila euro, frutto della vendita di un bar di Alessandria, si era fatto convincere “a fare un affare”: le persone che lo avevano contattato tramite un mediatore (non coinvolto della vicenda) gli avevano prospettato la possibilità di consegnargli 400 milioni di vecchie lire, ormai fuori corso, in cambio dei suoi 100 mila euro. Dopo lo scambio avrebbe potuto andare in banca, far cambiare le lire, ottendo così il doppio di quando ‘versato’ ai balordi, ovvero duecento mila euro. Pensando si trattasse di un vero affare, il commerciante alessandrino accettò di incontrare i fantomatici uomini d’affari al casello autostradale di Biandrate. I balordi organizzarono lo scambio in un luogo appartato, ottenuta la valigetta con i soldi finsero l’arrivo dei carabinieri, spuntò una pistola, e ci fu un fuggi-fuggi generale. Venne organizzato un viaggio in Sardegna, ma anche in quel caso l’ex barista non tornò in possesso del suo denaro. Ora la condanna di Roberto Carta: il giudice ha disposto una provvisionale di 100 mila euro, e il risarcimento danni in separato giudizio.
I fatti risalgono all’agosto 2012.