novi ligure
Una campagna di monitoraggio con controlli su amianto, polveri sottili, fanghi e solventi. Lo chiede la capogruppo M5s
10 Ottobre 2019 ore 08:03
di Elio Defrani
NOVI LIGURE — Una campagna di monitoraggio gestita dal Comune, con controlli puntuali su fibre di amianto, polveri sottili, fanghi e solventi. Lo ha chiesto la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Novi Ligure, Lucia Zippo, in merito ai lavori del Terzo Valico. «Ci avevano detto che nelle rocce da scavo non c’era amianto, ma poi hanno dovuto ammettere il problema – ha detto Zippo – Servono controlli sui mezzi di cantiere da parte della polizia municipale e una campagna di monitoraggio comunale che si affianchi a quella di Arpa e Asl». Anche perché, ha spiegato la consigliera dei Cinque Stelle, le risposte fornite dall’Arpa «sono poco comprensibili» e i dati – seppur formalmente disponibili su internet – sono di difficile reperibilità. «E ci risulta che nel deposito della Pieve sia stato conferito smarino contenente amianto, anche se “sotto soglia”».
Richieste impegnative quelle di Zippo, sia sul fronte dei costi che dell’organizzazione. La mozione però non è stata posta in votazione: la discussione è stata rinviata alla seduta del 14 ottobre. Anche perché oggi la commissione comunale Ambiente incontrerà i tecnici di Arpa e Asl per fare il punto sulla situazione.
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