Giorno del Ricordo: riflessione, consapevolezza storica e civica
Oggi l'inaugurazione della mostra, il concerto e il video. Domani il ricordo delle vittime, mercoledì il libro di Giannini
ALESSANDRIA – Sarà celebrato anche quest’anno il Giorno del Ricordo, la solennità civile nazionale che riguarda gli eventi legati alla tragedia delle foibe e delle circa 15 mila vittime della pulizia etnica portata avanti dal generale Tito mediante la tortura e l’assassinio di tutti quegli italiani che potevano rappresentare un ostacolo all’egemonia della Jugoslavia da lui guidata. Si tratta di un “ricordo” rivolto anche al drammatico esodo dalle loro terre di circa 350 mila tra istriani, fiumani e dalmati alla fine del secondo conflitto mondiale, in un contesto storico estremamente complesso e che caratterizzò la questione del cosiddetto “confine orientale”. Una data è particolarmente emblematica: quella del 10 febbraio 1947, quando veniva firmato il Trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l’Istria e la maggior parte del territorio della Venezia Giulia e proprio tale data è stata indicata dalla Legge del 2004 per ricordare queste vicende con diverse iniziative istituzionali.
L’Amministrazione comunale propone una serie di eventi commemorativi, di riflessione e di consapevolezza storica e civica.
Domenica 9 febbraio alla Biblioteca Civica Francesca Calvo in piazza Vittorio Veneto si terrà il prologo Io ricordo… Alle 17 l’inaugurazione della mostra fotografica La tragedia delle Foibe e l’Esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati. La mostra, che resterà aperta fino al 22 febbraio (con i consueti orari di apertura della Biblioteca Civica), è a cura di Federico Cavallero ed Emanuele Ugazio , ricercatori del Centro Studi e Ricerche storiche Piemontestoria, un’associazione di ricercatori e amanti della storia i cui principali settori di interesse sono la storia contemporanea e soprattutto quella dell’Ottocento e del Novecento. Una serie di quadri, in maniera cronologica, attraverso fotografie d’archivio e documenti d’epoca, illustra gli eventi di carattere storico e geopolitico avvenuti in quei territori. Vetrine espositive e bacheche contengono invece oggetti e cimeli originali appartenuti agli esuli. Manifesti politici e amministrativi originali, debitamente incorniciati, forniscono infine un quadro della situazione e della gravità dei momenti vissuti dalle popolazioni dei confini orientali d’Italia. Visite guidate per le scuole, a cura dell’Associazione Memoria della Benedicta, si svolgeranno l’11, il 18, il 13 e il 20 febbraio dalle 9 alle 12.
Alle 17.30 il concerto di Alice Bovone, al pianoforte con musiche di Claude Debussy e Fazil Say. Alle 18 la presentazione del video-documentario Io ricordo… realizzato in collaborazione con l’Assessorato Comunale alle Politiche Giovanili, regia e coordinamento di Matteo Forcherio e Cristina Antoni, produzione Mf Studios – Alessandria.
Lunedì 10 febbraio alle 10.15 in via Vittime delle Foibe il momento di raccoglimento, con deposizione della corona d’alloro in ricordo delle Vittime delle Foibe, alle 10,45 in via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, dopo il saluto delle autorità la deposizione della corona d’alloro in ricordo delle Vittime delle Foibe.
Mercoledì 12 febbraio si terrà la presentazione del libro La tragedia del confine orientale. L’italianizzazione degli Slavi, le foibe, l’esodo Giuliano-Dalmata di Giorgio Giannini. Alle 10.15 all’Itis Volta l’autore incontra gli studenti con l’ntroduzione di Luciana Ziruolo, direttore dell’Isral. Alle 17 nella sede dell’Isral in via Guasco 49 la presentazione del libro al pubblico con Giannini e Ziruolo.
Il progetto complessivo delle celebrazioni del “Giorno del Ricordo” ad Alessandria si avvale della collaborazione di una serie di autorevoli Soggetti quali l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il Centro Studi e Ricerche Piemontestoria, il “Comitato 10 Febbraio”, l’Associazione Memoria della Benedicta, l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte-Ufficio IV-Ambito Territoriale di Alessandria Asti, l’Itis Volta Alessandria, la Biblioteca Civica “Francesca Calvo”, l’Associazione “CulturaViva” di Alessandria, l’Associazione per la pace e la nonviolenza, il Csvaa-Centro Servizi Volontariato Asti e Alessandria, il sostegno di Alegas e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Crt.