«Ora siamo più poveri». Le suore di don Bosco trasferite dopo  150 anni
Il sindaco di San Salvatore Enrico Beccaria saluta le ultime suore salesiane
Società
Irene Navaro  
25 Ottobre 2019
ore
07:57 Logo Newsguard
San Salvatore

«Ora siamo più poveri». Le suore di don Bosco trasferite dopo 150 anni

Ha definitivamente chiuso le porte l?istituto delle suore salesiane  

SAN SALVATORE MONFERRATO – Non sarà facile superare il distacco dei sansalvatoresi dalla presenza delle suore salesiane (Fma) che in 150 anni hanno condiviso gioie e dolori con la comunità.

Non sono serviti la lettera al Papa, quella al Vescovo, la raccolta firme, gli incontri fatti con i vertici dell’Ispettoria Salesiana torinese, coinvolgendo il parroco, il sindaco, l’amministrazione comunale. Se i sentimenti sono sempre stati dalla parte della comunità, le gestioni ormai manageriali di queste grandi case devono guardare ai bilanci e non solo agli aspetti umani.

La prima pesante chiusura è stata quella della scuola materna. L’asilo infantile nato nel 1849 venne affidato alle salesiane, poi da Palazzo Cavalli nel 1930 si spostò nella sede dov’è rimasto attivo fino al 30 giugno 2018 come Ipab. Non si contano i bambini che hanno percorso la scaletta per scendere ai locali della scuola.

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