“Vittoria cercata, voluta. E meritata”
Longo: "Il risultato dell'ora di pranzo poteva pesare, ma questa è una squadra che ha imparato a pensare a sé, prima di tutto"
ALESSANDRIA – La quarta vittoria consecutiva: in questa stagione non era mai successo. Anche questo rende pesanti e carichi di significato i tre punti con la Juvenus U23. Con una grande differenza tra la vittoria dell’andata e questa: alcuni interpreti uguali, la squadra completamente diversa. Nel gioco, soprattutto nella testa. “Non era facile dare continuità, contro una avversaria di livello come la Juve. Il merito è dei ragazzi, del modo in cui si sono calati nella gara, del loro atteggimento: questa è una vittoria voluta, cercata, che hanno davvero legittimato e meritato”.
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Un successo impreziosito dalla doppietta di Eusepi, che aveva bisogno di segnare. “I gol di Umberto, la sua prova, sono importanti. Ma avete imparato a conoscermi: è la squadra che deve mettere gli attaccanti in condizione di essere incisivi.Tutti possono esserlo, è toccato a Eusepi e la soddisfazione è per come tutti i compagni hanno lavorato insieme a lui”
Felici per Eusepi: è la dimostrazione che la squadra, tutta, deve mettere i nostri attaccanti nella condizione di essere incisivi
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“GUARDARE DENTRO DI NOI”
I risultati del pomeriggio avrebbero potuto complicare la ricerca della continuità, perché non è vero che quello che succede sugli altri campi non conta, soprattutto in questa volata finale. “Non era facile, soprattutto per il verdetto dell’ora di pranzo. Ma i ragazzi sanno, perché questo chiedo loro, che dobbiamo guardare prima di tutto a noi stessi. Noi avevamo l’obbligo, il dovere, la necessità di una prestazione di alto livello per centrare un’altra vittoria. Per noi questo – insiste Longo – deve essere l’unico obiettivo”.
IL VERO CASARINI
Dentro la vittoria sulla Juve c’è la consacrazione di Casarini, giocatore trasformato dalla ‘cura Longo’. “Federico ha grande spessore e lo sta dimostrando. Questo è il giocatore che tutti aspettavano. Una prova importante di molti, di tutti: penso anche a Bruccini, ma è un lungo elenco. C’è, insisto, la squadra da elogiare, tutta: si fa fatica a trovare prestazioni sottotono, perché non ci sono. Adesso lo sforzo è prolungare, il più possibile, questo momento, capitalizzando l’entusiasmo, perché dobbiamo acquisire sempre più consapevolezza nei nostri mezzi”.
RISPETTO E UMILTA’
Una qualità che l’Alessandria ha messo nel suo bagaglio è il rispetto dell’avversaria: aggressiva, determinata a conquistare i tre punti, ma con grande attenzione nei confronti della Juventus Under 23 e del suo gioco. “E’ nella nostra mentalità dare rispetto a tutti, perché tutti hanno potenzialità, hanno giocatori e organizzazione tattica che, in qualsiasi momento, possono mettere in difficoltà. Rispetto e umiltà devono essere sempre nel dna dei Grigi, perché è ciò che permette di pareggiare e, anzi, aiuta a fare ancora di più di ogni squadra che affrontiamo sotto l’aspetto della volontà, dell’attenzione, della cattiveria agonistica.Rispetto e umiltà ci aiutano a far emergere la nostra vera identità”.