Società
Alessandria
Data management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche: a 16 studenti il Master
Il vicedirettore Marta Betti: "L’obiettivo è stato quello di formare professionisti in grado di occuparsi di ricerca clinica"
ALESSANDRIA – Sono 16 gli studenti che hanno conseguito il Master di I livello in “Data Management e coordinamento delle sperimentazioni cliniche”. Attivato dal Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Upo, diretto da Guido Lingua, incollaborazione con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione dell’Aso Al, diretto da Antonio Maconi. E con il patrocinio del Gruppo Italiano Data Manager (Gidm)-Coordinatori di Ricerca Clinica.
La seconda edizione del Master, diretto dal prorettore Upo Roberto Barbato, ha preso il via lo scorso anno. Dei 18 studenti iscritti, il 44% era afferente già al Dairi e il 36% provenienti da fuori regione. Con una formazione prevalentemente legata ai corsi di laurea in Biologia, Biotecnologie, Medicina e Chirurgia, Scienze ambientali, Farmacia, Chimica e Tecnologia farmaceutica.
A 10 studenti, ritenuti maggiormente meritevoli, è stata attribuita una somma di 1.500 euro ciascuno, riconosciuti dalla Fondazione Cra, destinati alla copertura parziale della quota d’iscrizione.
“Formare professionisti”
«L’obiettivo del Master – spiega il vicedirettore del Master, Marta Betti – è stato quello di formare professionisti in grado di occuparsi di ricerca clinica. Al fine di gestire correttamente una sperimentazione clinica, garantendone il rispetto delle normative vigenti, assicurandone l’eticità e salvaguardandone la qualità dei dati acquisiti. Nello specifico fornisce conoscenze e competenze per Data manager, Clinical study coordinator e Infermieri di ricerca e Principal investigator».
Venerdì 1° dicembre sarà la volta degli ultimi due studenti affrontare la prova finale. Ma sono già aperte le iscrizioni per la III edizione del Master, che prenderà il via il prossimo marzo. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare questa pagina.