“Il Piemonte, adesso, è una regione a misura di animali”
Il Grattacielo Piemonte
Politica
Marcello Feola  
27 Marzo 2024
ore
20:14 Logo Newsguard
L'atto

“Il Piemonte, adesso, è una regione a misura di animali”

Approvato il testo voluto dall'assessore Caucino. E condiviso con l'opposizione

TORINO – Animali, il Piemonte accelera con le nuove “Disposizioni coordinate in materia di tutela degli animali da affezione e prevenzione del randagismo” appena approvate dal Consiglio Regionale. E volute dall’assessore al Benessere animale Chiara Caucino, che ha lavorato per mesi riuscendo a fare sintesi con un testo condiviso anche dall’opposizione.

Via la catena, tranne in casi molto particolari, specifici e di forza maggiore. Riconoscimento dell’importante contributo terapeutico offerto ai pazienti con la pet therapy. Possibilità, per i padroni, di essere tumulati con le ceneri del proprio amico a quattro zampe. Lotta al randagismo attraverso l’istituzione di una banca dati regionale.

E, ancora, attuazione di un’importante opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza contro abbandoni e maltrattamenti. Nuove regole per rendere più sicuro il possesso di animali dal morso incontrollato e interventi contro le manipolazioni genetiche. Oltre che riconoscimento, per la prima volta, dei cosiddetti ‘santuari’, ovvero i luoghi di accoglienza per animali ex-da reddito in cerca di una casa.

Infine, l’istituzione della figura del ‘pet sitter’ e tanto altro ancora, come l’istituzione dei 13 ambulatori veterinari sociali sparsi in tutto il Piemonte. Che presto diventeranno 15 e che si prendono cura, gratuitamente, degli amici pelosi delle persone in carico dei servizi sociali.

Animali, il “grazie” dell’assessore

«Ringrazio tutti i consiglieri che hanno contribuito alla realizzazione di questo testo unico – spiega Caucino -. Così si fa chiarezza sugli obblighi che competono a un possessore di animali d’affezione, ma anche sui diritti e sui doveri che ne conseguono. Confermando la nostra lotta per il contrasto al randagismo, in piena linea con le recenti normative nazionali sul Sistema nazionale anagrafe animali d’affezione».

«Inoltre – prosegue – il testo prevede un riconoscimento degli enti del Terzo settore che operano a sostegno degli animali d’affezione. E, anche, del sistema di presìdi già oggi esistenti nella nostra regione, quali i canili, i gattili, i rifugi e i santuari per animali. Oltre a forme di sostegno, anche economiche, per gli enti locali in prima linea nel contrasto al randagismo e nel soccorso ai detentori di animali d’affezione. Senza dimenticare l’aiuto concreto alle fasce deboli che detengono animali d’affezione che svolgono un ruolo di supporto e di aiuto per alleviare momenti difficili nell’esistenza. Con il passo, importantissimo, fatto oggi in Consiglio possiamo dire con orgoglio che il Piemonte è una Regione anche a misura di animali».

Articoli correlati
Animali, in val Borbera festa e tradizione per Sant’Antonio Abate
Società
la ricorrenza
In val Borbera si ripete la tradizionale festa di Sant'Antonio Abate, con la benedizione degli animali domestici
di Elio Defrani 
16 Gennaio 2024
ore
14:00
ALBERA LIGURE — Domani in val Borbera si ripeterà la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate , con ...
Leggi di piú
Animali in condizioni igieniche non conformi e in promiscuità: sequestri e maxi sanzioni
Cronaca
Nell'Acquese
Intervento delle Guardie Zoofile Enpa e Fare Ambiente in un'Associazione Sportiva dilettantistica con annessa fattoria didattica
di Monica Gasparini 
5 Dicembre 2023
ore
09:01
RIVALTA BORMIDA - Animali in condizioni igieniche precarie e promiscuità tra specie diverse: sequest...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione