Sclerosi multipla: studio italiano apre la via a un vaccino personalizzato
La professoressa Sandra D'Alfonso dell'Upo
Società
Marcello Feola  
8 Aprile 2025
ore
14:59 Logo Newsguard
Ricerca

Sclerosi multipla: studio italiano apre la via a un vaccino personalizzato

Rivelata l’interazione tra geni predisponenti e varianti del virus, puntando a una vaccinazione selettiva e terapie mirate. Protagonista anche la professoressa D'Alfonso dell'Upo

ALESSANDRIA – Una recente pubblicazione sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) ha rafforzato l’evidenza del legame tra il virus di Epstein-Barr (Ebv) e l’insorgenza della sclerosi multipla. Il lavoro apre nuove e concrete prospettive per la prevenzione della malattia. Ed è stato coordinato dal Centro Sclerosi Multipla della Sapienza Università di Roma in collaborazione con altri atenei italiani. Tra cui l’Università del Piemonte Orientale con la professoressa Sandra D’Alfonso.

Poiché oltre il 90% della popolazione adulta contrae il virus Ebv senza sintomi rilevanti, una vaccinazione universale potrebbe risultare complessa. Lo studio propone quindi una vaccinazione mirata, rivolta solo a chi presenta specifiche varianti virali che “dialogano” in modo pericoloso con i geni predisponenti alla malattia. «Questo approccio selettivo – afferma il professor Marco Salvetti – permetterebbe di proteggere i soggetti più vulnerabili, evitando inutili vaccinazioni di massa e superando le resistenze emerse in altri contesti sanitari».

Risultati utili anche per terapie e diagnosi

Oltre alla prevenzione, lo studio getta le basi per una comprensione più profonda dei meccanismi immunologici alla base della sclerosi multipla, differenziandola da altre malattie autoimmuni.

Per Giuseppe Matarese, docente all’Università Federico II di Napoli, «comprendere le interazioni tra virus e sistema immunitario è essenziale per disegnare terapie efficaci». Mentre la professoressa D’Alfonso evidenzia l’importanza di questa ricerca per capire anche il ruolo dei numerosi fattori genetici finora identificati.

«È un risultato importantissimo – sottolinea Paola Zaratin, Direttore della Ricerca Scientifica di Aism-Fism – che ci avvicina all’obiettivo di una prevenzione primaria della sclerosi multipla. La possibilità di sviluppare vaccini personalizzati anti-Ebv rappresenta una nuova frontiera della ricerca eziologica sulla Sm».

«Lo studio – conclude la professoressa Sandra D’Alfonso – apre la strada anche per comprendere meglio il ruolo dei numerosi fattori genetici predisponenti finora identificati».

Articoli correlati
L’Upo sperimenta la distribuzione gratuita di assorbenti nelle sue sedi
Società
L'iniziativa
L’ateneo avvia una sperimentazione di sei mesi per la distribuzione gratuita di assorbenti biodegradabili, destinati a situazioni di emergenza. Cinque distributori installati a Vercelli, Novara e Alessandria
di Marcello Feola 
27 Febbraio 2025
ore
11:11
ALESSANDRIA - L’Università del Piemonte Orientale (UPO) ha avviato, dal 24 febbraio, un progetto spe...
Leggi di piú
Upo, inaugurato con Enrico Letta l’anno accademico 2024/2025
Società, Video
Il video
L’Università del Piemonte Orientale ha celebrato il XXVII anno accademico. Ospite d’onore l'ex premier, che ha tenuto una prolusione sul futuro del Mercato unico europeo
di Marcello Feola 
13 Febbraio 2025
ore
20:17
VERCELLI – L’ Università del Piemonte Orientale ha inaugurato oggi il XXVII anno accademico , con un...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione