Un’opera
Cultura, Società
Marcello Feola  
27 Maggio 2025
ore
20:13 Logo Newsguard
L'esposizione

Un’opera di Pellizza da Volpedo in mostra a Illegio

Lo “Studio di figura maschile” sarà tra i capolavori della rassegna “Ricchezza. Dilemma perenne”, insieme a opere di Caravaggio, Tiziano, Rembrandt e Picasso

ALESSANDRIA – Un’opera di grande valore appartenente al Museo Civico di Alessandria sarà esposta alla mostra “Ricchezza. Dilemma perenne”, in programma a Illegio (Tolmezzo, Udine) dal 6 giugno al 2 novembre. Si tratta dello “Studio di figura maschile” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, realizzato tra il 1894 e il 1895. Si tratta di un carboncino su carta da spolvero che raffigura la figura centrale del celebre “Quarto Stato”.

L’opera, di proprietà civica, è stata concessa in prestito per il suo alto valore simbolico, evocativo delle tensioni sociali e delle speranze di riscatto che attraversavano l’Italia di fine Ottocento. Il disegno rappresenta il contadino con camicia arrotolata e farsetto, che avanza deciso verso l’osservatore, volto teso e sguardo fiero: un’icona dell’impegno e della dignità del lavoro.

Un tema attuale: riflettere sulla ricchezza tra etica e bellezza

La mostra, curata da Don Alessio Geretti e promossa dal Comitato di San Floriano di Illegio, si propone di affrontare un tema attualissimo e universale. La ricchezza, nelle sue implicazioni economiche, etiche e spirituali. Secondo il curatore, il percorso espositivo stimolerà “mente e cuore”, offrendo al visitatore una narrazione visiva sull’ambivalenza dell’avere. Da una parte potenziale strumento di costruzione, dall’altra rischio di corruzione.

L’opera di Pellizza si inserisce con forza in questo racconto: il “Quarto Stato” è infatti la raffigurazione di un’umanità che avanza verso una giustizia possibile. E il suo studio preparatorio è una sintesi visiva della lotta collettiva e della speranza in un futuro più equo.

Una mostra con capolavori assoluti e 17 inediti

L’esposizione di Illegio riunisce circa 52 opere realizzate tra la metà del Quattrocento e la metà del Novecento. Firmate da artisti del calibro di Filippo Lippi, Tiziano, Caravaggio, Rembrandt, Pieter Brueghel il Vecchio, Picasso e Renato Guttuso.

La rassegna includerà anche 17 opere inedite di collezioni private, mai esposte finora. Rendendo la visita un’occasione unica per il pubblico friulano e nazionale. Un dialogo tra capolavori celebri e scoperte sorprendenti, nel cuore delle montagne friulane.