Mappatura
Politica
Marcello Feola  
28 Maggio 2025
ore
07:22 Logo Newsguard
L'idea

Mappatura delle aree produttive in Piemonte: via alla raccolta dati

La Regione avvia la manifestazione di interesse per catalogare siti e immobili disponibili: focus su recupero dell’esistente e valorizzazione sostenibile

TORINO – È partita ufficialmente la manifestazione di interesse per la mappatura delle aree produttive in Piemonte. Promossa dalla Regione Piemonte nell’ambito del progetto Team Attrazione. L’obiettivo è costruire un catalogo condiviso e aggiornato delle opportunità insediative – aree e immobili già pronti o recuperabili – per attrarre nuovi investimenti industriali sul territorio.

L’iniziativa è rivolta a enti pubblici e soggetti privati e punta a raccogliere informazioni su aree di almeno 5.000 metri quadrati e immobili produttivi da 1.000 metri quadrati in su. Compresi siti da riqualificare o bonificare. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio produttivo esistente, evitando consumo di suolo e incentivando lo sviluppo sostenibile.

Greenfield e brownfield: un patrimonio da riattivare

La mappatura prenderà in considerazione sia i siti greenfield (aree edificabili), sia quelli brownfield, ovvero fabbricati industriali e terreni dismessi, potenzialmente recuperabili. Secondo le stime preliminari, in Piemonte esistono oltre 3.500 ettari di superfici produttive sottoutilizzate. Che possono essere quindi rilanciate grazie a nuovi investimenti e politiche mirate di rigenerazione urbana e industriale.

La raccolta dati avverrà tramite la piattaforma Moon (Modulistica Online Regione Piemonte) e si concluderà il 3 luglio. Successivamente le aree saranno classificate per destinazione d’uso, accessibilità e caratteristiche tecniche. E rese pubbliche tramite una vetrina digitale regionale interattiva, oltre che sul portale di Investi in Italy

Il catalogo sarà il primo strumento pubblico sistemico a raccogliere informazioni urbanistiche, logistiche e tecniche sulle aree disponibili, in modo uniforme e trasparente. Il progetto è parte integrante della strategia industriale regionale: “Nessuna nuova edificazione – le parole del presidente Alberto Cirio e dell’assessore Andrea Tronzano –. Ma il recupero dell’esistente per contrastare degrado e consumo di suolo”.

L’iniziativa mira a offrire agli investitori una panoramica chiara e accessibile delle potenzialità piemontesi. Anche per candidare i siti a canali promozionali internazionali come fiere di settore e vetrine digitali globali.

Le 5 cose da sapere sulla mappatura delle aree produttive in Piemonte

  • 3.500 ettari da recuperare. Una risorsa diffusa che comprende poli industriali, immobili dismessi, zone artigianali e aree sottoutilizzate in tutto il Piemonte.
  • Superfici minime richieste. Aree: almeno 5.000 m². Immobili: da 1.000 m² di Slp in su. Sono candidabili anche siti da bonificare o ristrutturare, purché disponibili alla vendita o concessione.
  • Zero nuovo suolo consumato. Tutto il progetto è orientato alla rigenerazione, senza ampliamento dei confini urbanistici.
  • Chi può partecipare. Comuni, Province, Città Metropolitana. E poi ancora aziende e privati proprietari e intermediari con delega.
  • Dove saranno pubblicate le aree. Piattaforma regionale interattiva. Il sito di Investi in Italy. Eventi e fiere internazionali

Importante il sostegno delle associazioni imprenditoriali. “Confindustria Piemonte ha già avviato nel 2018 una mappatura – spiega Alessandro Battaglia -. Ma oggi serve fare sistema con la Regione per consolidare lo strumento a vantaggio delle imprese”. Anche Confapi Piemonte e le confederazioni artigiane appoggiano l’iniziativa. Sottolineando il valore della conoscenza capillare del territorio come leva per attrarre investitori e favorire una crescita radicata e sostenibile.

“È il momento di cogliere le opportunità offerte dalle transizioni ecologica e digitale – conclude Paolo Bertolino, segretario generale di Unioncamere Piemonte –. Così da rendere il Piemonte una destinazione attrattiva e competitiva a livello globale”.

Regione Piemonte: 6 tirocini a Bruxelles per giovani del territorio
Società
La proposta
Aperte le candidature per esperienze formative retribuite all’Ufficio di rappresentanza piemontese in Europa. Domande online entro il 14 giugno
di Marcello Feola 
25 Maggio 2025
ore
20:18
TORINO - La Regione Piemonte ha pubblicato un nuovo avviso per la selezione di sei tirocini da svolg...
Leggi di piú
Parco eolico sul Monte Giarolo, la Regione conferma il parere negativo
Politica
Il caso
Il progetto da 124 Mw bocciato per l’impatto paesaggistico e ambientale. Cirio: «Difendere la Val Borbera è una priorità». Marnati e Bussalino: «Sì all’energia verde, ma solo in aree già compromesse»
di Marcello Feola 
6 Maggio 2025
ore
17:54
TORINO - La Regione Piemonte ha confermato il proprio parere negativo al progetto del parco eolico s...
Leggi di piú