Sanità e innovazione: curarsi con la ricerca, anche ad Alessandria
Dal biomonitoraggio all’amianto, dagli studi clinici alla vulnologia: l’esperienza dell’Asl Al tra eccellenze scientifiche e tutela del territorio
ALESSANDRIA – Innovazione, multidisciplinarità e attenzione al territorio sono i pilastri dell’attività di ricerca sanitaria dell’Asl di Alessandria. Che prosegue con determinazione un percorso di crescita condiviso con l’Aou Al attraverso il Dairi-Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione. Una struttura interaziendale diretta dal dottor Antonio Maconi che coordina progetti e studi con un approccio trasversale e applicato.
All’Ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato è attivo poi il Clinical Trial Center, cuore pulsante della ricerca clinica dell’azienda sanitaria. Al primo trimestre 2025 risultano 74 studi clinici attivi: l’81% osservazionali, il 19% interventistici, con un’alta prevalenza di studi no-profit (89%). Le aree principali sono oncologia, cardiologia e neurologia. Sono in fase di autorizzazione altri 10 studi, a conferma di una progettualità dinamica e in espansione.
Amianto: Casale punto di riferimento nazionale
Sempre a Casale ha sede il Centro Regionale per la Ricerca sull’Amianto. Un riferimento per la sorveglianza e prevenzione dei rischi legati a questo materiale, da decenni tragicamente legato alla storia del territorio.
La struttura è capofila del progetto Sintesi, finanziato con fondi Pnrr nell’ambito del Programma Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima. Il progetto coinvolge Casale Monferrato come Sin (Sito di Interesse Nazionale). E include numerosi partner: Arpa Piemonte, Università di Torino, Università del Piemonte Orientale, Cpo Piemonte, Aou Città della Salute di Torino e diverse Asl.
Importante anche il contributo della Struttura Semplice di Vulnologia, diretta da Francesca Pasquali, che offre assistenza avanzata per ferite complesse come ulcere croniche e ustioni. Con un’équipe infermieristica specializzata e l’uso della telemedicina, opera capillarmente sul territorio. Partecipando pure a studi sperimentali in collaborazione con il Clinical Trial Center per l’impiego di medicazioni di nuova generazione e tecniche innovative.
CeSIM: ricerca gestionale e biomonitoraggio
All’interno del Dairi opera poi il CeSIM-Centro Studi Management Sanitario, con l’obiettivo di migliorare efficienza e qualità organizzativa del sistema sanitario. Il centro ha in corso otto studi clinici in ambiti come lean management, prevenzione territoriale e qualità dei servizi sanitari.
Dal 2022 coordina inoltre il progetto regionale di biomonitoraggio integrato a Spinetta Marengo. E dal 2023 il biomonitoraggio umano Pfas, con oltre 8.000 cittadini coinvolti. L’esperienza dell’Asl Al dimostra quindi come la ricerca scientifica sia uno strumento strategico per una Sanità moderna, efficace e vicina ai bisogni della comunità.