Popillia japonica, allarme in provincia: orti e vigneti a rischio
Economia
Redazione  
3 Luglio 2025
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20:15 Logo Newsguard
Coldiretti

Popillia japonica, allarme in provincia: orti e vigneti a rischio

Crescono le segnalazioni del coleottero giapponese nel territorio alessandrino: danni a frutteti, mais, vite e soia

ALESSANDRIA – Con l’arrivo delle alte temperature, cresce l’emergenza legata alla Popillia japonica, un coleottero alieno altamente infestante che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura della provincia. A lanciare l’allarme è Coldiretti Alessandria, che ha registrato un’impennata di segnalazioni da parte degli agricoltori, soprattutto nelle zone a vocazione vitivinicola.

L’insetto esotico che devasta le colture

La Popillia japonica è un insetto esotico particolarmente pericoloso, al pari della cimice asiatica e della Drosophila suzukii, capace di attaccare oltre 300 specie vegetali, dalle colture orticole alle piante ornamentali, fino agli alberi da frutto e ai prati. In particolare, sono a rischio mais, pesco, melo, vite e soia, colture fondamentali per l’economia agricola locale.

«Dove passa, distrugge tutto – ha dichiarato il presidente Mauro Bianco – bastano pochi giorni per devastare interi ettari di coltivazioni».

Un nemico invisibile, larve e adulti aggressivi

Il ciclo biologico della Popillia japonica è particolarmente insidioso: allo stadio larvale attacca le radici dei prati erbosi, mentre gli adulti defogliano le piante, ne distruggono fiori e frutti. La sua voracità, unita alla capacità di riprodursi rapidamente, la rende estremamente difficile da contenere.

Cause e responsabilità: clima e frontiere deboli

A contribuire alla diffusione dell’insetto ci sono i cambiamenti climatici, ma anche – come sottolineato dal direttore Roberto Bianco – un sistema europeo di controlli “colabrodo” che consente l’ingresso di organismi nocivi tramite materiale vegetale infetto. «Negli ultimi quindici anni – spiega – abbiamo assistito all’esplosione di specie aliene senza antagonisti naturali nei nostri territori».

Coldiretti critica apertamente l’Unione Europea, accusata di applicare standard rigorosi all’export nazionale, ma permissivi per i prodotti agroalimentari e florovivaistici in ingresso.

Prevenzione e intervento: cosa fare

La lotta alla Popillia japonica richiede prevenzione attiva, segnalazioni tempestive e l’intervento dei servizi fitosanitari. Coldiretti raccomanda prudenza nell’utilizzo delle trappole: se mal posizionate, possono peggiorare la situazione attirando l’insetto verso orti e giardini, anziché allontanarlo.

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