Ravetti: “Inaccettabile l’aumento dell’Irpef deciso dalla Giunta Cirio”

TORINO – “La Giunta Cirio ha deciso di aumentare l’addizionale Irpef regionale per chi ha redditi tra 15.000 e 50.000 euro. Una misura che pesa su lavoratori, pensionati e famiglie, già alle prese con rincari e salari fermi”.

Così il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti (PD Piemonte), che ha duramente criticato l’iniziativa della Giunta, denunciando un aggravio economico per il ceto medio e le fasce più fragili.

Aumento Irpef: “Una stangata per i piemontesi”

Ravetti ha sottolineato come i nuovi aumenti possano superare i 100 euro all’anno per chi percepisce redditi compresi tra i 28.000 e i 50.000 euro. “Il PD Piemonte non ci sta – ha dichiarato –. Non accetteremo che a pagare siano sempre i più fragili, mentre chi governa continua a fare propaganda”.

Il vicepresidente ha inoltre stigmatizzato il metodo scelto per l’approvazione: “Sono così convinti di voler aumentare le tasse che convocano la Commissione e l’Aula mattina, pomeriggio, sera e notte, compresi sabato e domenica. Non è questo il modo di sostenere il Piemonte e chi lo manda avanti ogni giorno”.

Ravetti ha infine annunciato battaglia in Consiglio regionale: “Ci impegneremo per bloccare questa stangata. Chiediamo una politica fiscale più equa, che non scarichi il peso sui lavoratori e su chi produce, ma distribuisca i sacrifici in maniera giusta”.

M5S Piemonte contro l’aumento Irpef: “Tasse sui ceti medi inaccettabili”

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