A26, le chiusure notturne saranno per un periodo più limitato
Il programma per la settimana appena iniziata
OVADA – Chi sperava in un sollievo parziale sulle strade dell’A26 che collegano il basso Piemonte con la Liguria per ora è rimasto deluso. Aspi ha assicurato almeno due corsie per chi procede in direzione sud nell’ambito dell’ultimo vertice che si è tenuto nella sede di Regione Liguria. In realtà la Regione continua a scontare un relativo isolamento rispetto al resto del nord ovest. E i provvedimenti adottati in particolare per agevolare gli spostamenti dei vacanzieri che raggiungono la riviera dal Piemonte e dalla Lombardia rappresentano solo un palliativo blando. Chi ogni giorno si sposta a cavallo del confine tra le due regioni sconta tempi di percorrenza che rappresentano un ulteriore problema da affrontare. Le misure varate per il mese di agosto compensano solo in parte il ritardo registrato rispetto all’annunciato alleggerimento definitivo che si sarebbe dovuto verificare già nella primavera del 2025.
Le misure varate la scorsa settimana saranno in vigore per tutto il mese di agosto e tuteleranno il periodo caratterizzata a Genova dal Salone Nautico. Anche chi viaggia tutti i giorni può contare su un blando beneficio. Nel frattempo i viaggiatori fanno i conti anche con il piano di chiusure notturne che oramai sono diventate una consuetudine.
Dettaglio puntuale
L’A26 sarà chiusa in direzione sud lunedì 4 agosto . Lo stop alla circolazione sarà in vigore dalla mezzanotte fino alle 4 del giorno successivo sia sul tratto compreso tra il bivio di Predosa e il casello di Masone, che fino all’innesto in A1o. Per raggiungere Genova è possibile affidarsi alla viabilità ordinaria attraverso le provinciale e la strada del Turchino oppure deviare sulla A7.
Martedì 5 agosto l’autostrada sarà chiusa in direzione nord. Interdetto al transito, sempre da mezzanotte alle 4, il tratto fra l’innesto dall’A10 e lo svincolo di Predosa.
Mercoledì 6 agosto sarà in vigore lo stesso provvedimento indicato per lunedì 4 agosto.
La sera successiva il provvedimento ricalca quanto indicato per martedì 5 agosto.
Nessuna riduzione è prevista per le giornate successive del fine settimana.
