Diabete, le prospettive terapeutiche: domani un incontro all’Upo
ALESSANDRIA - Sabato 15 marzo, dalle 9.30 alle 13, l’Università del Piemonte Orientale (Upo) di Alessandria ospiterà un convegno dedicato…
ALESSANDRIA – All’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, al presidio pediatrico “Cesare Arrigo”, è stato eseguito uno dei primi trattamenti in Italia con anticorpo monoclonale teplizumab. Obiettivo del trattamento, ritardare l’insorgenza del diabete mellito di tipo 1.
La terapia, durata 14 giorni, è stata somministrata a una paziente di 14 anni con risultati positivi e solo lievi effetti transitori.
Il teplizumab è approvato dall’Fda ma non ancora dall’Aifa. In Italia è disponibile solo in uso compassionevole per pazienti selezionati, previo via libera del Comitato Etico e della Direzione aziendale. “L’obiettivo – spiega la dottoressa Giulia Bracciolini, referente della Diabetologia Pediatrica – è rallentare la risposta autoimmune, preservare le cellule beta del pancreas e posticipare la dipendenza dall’insulina”.
Il Direttore della Pediatria, Enrico Felici, sottolinea come la procedura sia stata possibile grazie a un’azione coordinata di medici, infermieri formati con un training specifico e la Farmacia ospedaliera che ha fornito il materiale necessario.
L’Aou di Alessandria ribadisce la volontà di offrire terapie d’avanguardia ai pazienti pediatrici. Il tutto, attraverso percorsi personalizzati, collaborazione tra reparti e attività di ricerca coordinata dal Dairi.
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