Nuove apparecchiature per la Cardiologia pediatrica grazie ai Lions

Donati strumenti per le prove da sforzo cardiopolmonari

ALESSANDRIA – La Cardiologia Pediatrica dell’AOU di Alessandria si arricchisce di nuove dotazioni tecnologiche grazie a una donazione promossa dai Lions Club di Alessandria, che confermano ancora una volta il loro impegno concreto a favore della sanità territoriale.

Il progetto ha coinvolto numerosi club – tra cui Alessandria Emergency & Rescue (capofila), Alessandria Host, Marengo, Cittadella, Valmadonna Valle delle Grazie, oltre ai club di Bosco Marengo, Gavi, Vignale e Leo Club Alessandria – e ha permesso l’acquisto di apparecchiature per le prove da sforzo cardiopolmonari per un valore complessivo di 15mila euro.

Cardiologia pediatrica: strumentazione all’avanguardia per i piccoli pazienti

La donazione è destinata in particolare all’Ambulatorio di Cardiologia Pediatrica, coordinato dalla dottoressa Francesca Cairello, all’interno della Sc Pediatria diretta dal dottor Enrico Felici.

Le nuove dotazioni includono:

un registratore Ecg a 12 canali, che consente tracciati ad alta precisione sia a riposo che sotto sforzo;
un ergometro medicale, una sorta di cyclette progettata per test da sforzo in ambito clinico;
trasformatori d’isolamento medicali, fondamentali per garantire un’alimentazione elettrica stabile e priva di interferenze.

«Questa donazione consente di incrementare la capacità del reparto di effettuare valutazioni funzionali in condizioni di sicurezza, migliorando ulteriormente la qualità delle prestazioni offerte ai nostri piccoli pazienti», ha dichiarato il dottor Felici. «Ringraziamo i Lions Club di Alessandria per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti della nostra attività clinica».

L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione tra volontariato e sanità pubblica, che trova nell’Ospedale Infantile di Alessandria un polo d’eccellenza anche per quanto riguarda la ricerca scientifica.

La Pediatria dell’Aou Al, infatti, è attivamente coinvolta nelle attività delle Unit Disease “Patologie pediatriche e perinatali” e “Centro Bosio”, all’interno del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (Dairi), diretto da Antonio Maconi.

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