Aviaria, Ravetti (Pd): «Bene l’unità di crisi, Cirio riferisca in Aula»
Il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte chiede al presidente di aggiornare il Consiglio sull’evoluzione del focolaio e sulle azioni intraprese per contenere il virus
TORINO – Dopo la conferma del focolaio di influenza aviaria in un allevamento di galline in provincia di Alessandria, arriva la presa di posizione del vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti (Pd). Che invita la Giunta a fornire chiarimenti e aggiornamenti ufficiali.
«Chiederò al presidente della Giunta regionale Alberto Cirio una comunicazione in Consiglio regionale sul focolaio di influenza aviaria registrato in un allevamento della nostra provincia – afferma –. È importante illustrare quanto accaduto e spiegare ai cittadini le misure adottate. E, anche, i possibili ulteriori provvedimenti da intraprendere».
“La situazione va gestita con massima attenzione”
Ravetti ha espresso apprezzamento per la tempestiva attivazione dell’unità di crisi regionale. Che ha visto la collaborazione tra Regione Piemonte, Ministero della Salute e Centro di referenza nazionale per definire le azioni di controllo e prevenzione. «Ci rassicura il fatto che si sia immediatamente attivata l’unità di crisi e si stia indagando sull’origine del virus».
Il vicepresidente del Consiglio regionale ha inoltre sottolineato “l’importanza di una gestione trasparente e coordinata dell’emergenza“. Ribadendo la necessità di “fare tutto il necessario per circoscrivere il focolaio e impedire la diffusione del virus ad altri allevamenti”.
L’impegno istituzionale
Ravetti ha concluso ricordando che “il Piemonte dispone di personale sanitario e veterinario altamente qualificato. E di un sistema di sorveglianza efficiente. Serve però il massimo livello di informazione e coordinamento tra le istituzioni per garantire la sicurezza del settore avicolo e la tranquillità dei cittadini”.
