Cinghiali, nuovo incidente stradale sulla Sp157 vicino Basaluzzo
Economia
Fabiana Torti  
19 Ottobre 2025
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20:25 Logo Newsguard
Il caso

Cinghiali, nuovo incidente stradale sulla Sp157 vicino Basaluzzo

Coldiretti Alessandria lancia l’allarme: fauna selvatica fuori controllo e danni da milioni di euro

Un nuovo incidente stradale causato da un cinghiale ha riacceso i riflettori su una situazione ormai definita “insostenibile” da Coldiretti Alessandria.

L’episodio è avvenuto nella notte lungo la provinciale SP157, nei pressi di Basaluzzo, e ha coinvolto un’automobile con tre persone a bordo. Grave il bilancio: un ragazzo di 24 anni è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Alessandria.

Cinghiali: emergenza sicurezza per cittadini e agricoltori

“La situazione è insostenibile”, ha dichiarato con fermezza Mauro Bianco, presidente di Coldiretti Alessandria. “Non è più solo un problema agricolo o sanitario legato alla peste suina africana, ma un pericolo concreto per la sicurezza delle persone”.

Il problema, secondo l’associazione agricola, si estende ben oltre i confini delle campagne. “Le incursioni di fauna selvatica non risparmiano nemmeno i centri abitati”, ha sottolineato il direttore Roberto Bianco, evidenziando come la proliferazione incontrollata dei cinghiali stia minacciando anche la sopravvivenza delle imprese locali e delle aree marginali.

Nel solo 2024 i danni provocati dai cinghiali alle colture agricole in Piemonte hanno raggiunto i 4,5 milioni di euro, un dato in crescita rispetto all’anno precedente. “Non possiamo dimenticarci di questi numeri, né abbassare la guardia sulla peste suina”, ha aggiunto Mauro Bianco, ricordando gli ingenti sforzi economici già affrontati dalle aziende per adeguarsi ai protocolli di biosicurezza.

La richiesta di Coldiretti: depopolamento urgente

Durante un recente incontro con il commissario straordinario per la peste suina Giovanni Filippini, Coldiretti ha ribadito la necessità di incrementare gli interventi di depopolamento dei cinghiali, considerati ormai una vera emergenza territoriale.

Secondo Roberto Bianco, l’agricoltura italiana ha bisogno di essere forte e sostenibile anche per rispondere alle nuove sfide internazionali. “Questo passa anche attraverso la riduzione drastica dei cinghiali e la gestione efficace della peste suina”, ha concluso.

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