Alessandria, 3.439 iscritti alle mensa scolastica. In arrivo self service e pannelli anti-rumore
Visita al centro cottura Cirfood al rione Cristo. Presente anche il Comitato mensa: "Soddisfatti dei pasti". L’assessore Molina: "I bimbi al centro delle politiche educative"
ALESSANDRIA – A un anno dall’affidamento del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Alessandria a Cirfood, l’Amministrazione comunale traccia un bilancio positivo e annuncia i nuovi obiettivi per il futuro. Confermando l’impegno nel garantire un’alimentazione sana, equilibrata e sostenibile per le scuole della città.
Per il triennio 2024-2027, Palazzo Rosso ha stanziato 9 milioni e 259mila euro per il servizio mense. Mentre l’azienda ha già investito oltre 1 milione di euro nella riqualificazione del centro cottura del rione Cristo e nel rinnovo delle attrezzature dei refettori. Oltre che nell’attivazione del sistema di preparazione e distribuzione in “legame fresco-caldo”, che consente di mantenere intatte le proprietà organolettiche e la temperatura dei cibi cucinati.
Crescono gli iscritti e migliora la qualità
Il numero degli studenti iscritti al servizio mensa è aumentato di oltre 200 unità in un anno, raggiungendo 3.439 adesioni per l’anno scolastico 2025-2026. Un dato che, secondo l’Amministrazione, testimonia “la crescente fiducia delle famiglie nella qualità del servizio”.
Il lavoro congiunto tra i dietisti di Cirfood e l’Amministrazione comunale ha portato alla definizione di menù stagionali con una percentuale di prodotti biologici compresa tra l’80 e il 100%. Privilegiando ingredienti a chilometro zero e riducendo l’uso di materiali monouso. Tutti i menù sono consultabili anche sull’app “Menu Chiaro”, sviluppata dall’azienda, che fornisce informazioni dettagliate sugli alimenti e le loro caratteristiche nutrizionali.
Innovazione e partecipazione
Tra le novità in arrivo, l’introduzione di nuove linee self service e del “menu a tema mensile”. Che permetterà agli studenti di scegliere un menu personalizzato un giorno al mese. Inoltre, sarà presto pubblicata la nuova Carta dei Servizi, che descriverà i principi fondamentali e le garanzie del servizio di refezione scolastica.
Parallelamente, partiranno interventi di miglioramento acustico nei refettori più frequentati. Con l’installazione di pannelli fonoassorbenti nelle scuole Galileo Galilei e Zanzi (Ic Sibilla Aleramo).
Educazione alimentare e tariffe
Partirà inoltre il progetto “Mangiare bene per crescere meglio”, un corso gratuito di educazione alimentare della durata di due anni, del valore di 90.000 euro, finalizzato a promuovere consapevolezza, sostenibilità e salute tra i più giovani.
Dopo diversi anni di stabilità, dal gennaio 2026 è previsto poi un piccolo adeguamento tariffario, dal quale saranno escluse le famiglie con Isee inferiore a 7.000 euro.
Molina: “Bilancio estremamente positivo”
L’assessore alla Pubblica Istruzione Irene Molina sottolinea il valore educativo e sociale del progetto. «Fin dal nostro insediamento abbiamo scelto di mettere le bambine e i bambini al centro delle azioni dell’Amministrazione. A un anno dall’apertura del nuovo centro pasti possiamo tracciare un bilancio estremamente positivo. Grazie alla collaborazione tra Comune e Cirfood abbiamo garantito pasti di qualità. Con particolare attenzione al valore nutrizionale, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. Guardiamo ora ai prossimi obiettivi con un rinnovato impegno a rendere la ristorazione scolastica sempre più partecipata, moderna e consapevole“.