Alessandria, il centro Rispa per la tutela dell'ambiente
ALESSANDRIA - Stamani al Disit, il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale (viale Michel) è stato…
ALESSANDRIA – L’Università esce dalle aule e si apre alla città. Lo abbiamo già constatato apprezzando il legame con l’Azienda ospedaliera (e in particolare col Disit), lo vediamo ora all’inaugurazione di Rispa, il Centro di ricerca e sviluppo per il risanamento e la protezione ambientale, frutto di un accordo con Syensqo di Spinetta Marengo.
Al Centro, come spiegato anche dal direttore di Syensqo Italia, Francesco Luccisano, e dal direttore dello stabilimento di Spinetta, Federico Frosini, si studia, tra l’altro, come eliminare in modo efficace e sostenibile, il cromo esavalente dal terreno circostante il polo chimico e, contestualmente, come mantenere pulite le falde acquifere.
Alessandria, il centro Rispa per la tutela dell'ambiente
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L’investimento di 5 milioni è decisamente importante, giustificato da macchinari sofisticati che popolano i laboratori al primo piano del Dipartimento universitario.
La presentazione è avvenuta ieri. A fare gli onori di casa il magnifico rettore Menico Rizzi e il direttore del centro Rispa, Leonardo Marchese. “La Commissione europea – ha spiegato Rizzi – stanzia cifre mai viste per la ricerca ambientale. Avere competenze di questo tipo significa attrarre fondi dell’Europa. Non resta che auspicare la collaborazione tra imprese, pubblica amministrazione e chi fa ricerca”.
Alessandria, il centro Rispa per la tutela dell'ambiente
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Il professor Marchese, ha poi illustrato le linee di ricerca, che interessano il settore del fitorisanamento (attraverso le piante si possono rimuovere i metalli pesanti dai terreni): “Vogliamo essere in Europa il riferimento per chi deve rimuovere contaminanti emergenti”.
E il professor Guido Lingua, direttore del Disit, ha puntato l’accento anche sulla necessità di formare gli studenti per garantire un futuro a questo Centro d’avanguardia.
‘Il Piccolo’ ha incontrato il rettore Rizzi e i direttori Marchese e Lingua.