Emergenza arvicole e lupi: agricoltori chiedono misure urgenti
Confagricoltura sollecita interventi rapidi contro roditori e predatori nelle aree piemontesi
ALESSANDRIA – L’emergenza arvicole e lupi sta assumendo dimensioni sempre più critiche nelle campagne del Tortonese e del Novese. A lanciare l’allarme è Confagricoltura Alessandria, che insieme alla struttura regionale piemontese ha incontrato l’assessore all’Agricoltura, Commercio e Turismo Paolo Bongioanni per richiedere misure immediate.
Arvicole e lupi: rischio anche per la sanità pubblica
Il primo fronte è quello dell’invasione delle arvicole. La diffusione del roditore autoctono, secondo gli esperti intervenuti nel corso dell’incontro – Giacomo Assandri dell’Università del Piemonte Orientale e Valentina La Morgia di Ispra – sarebbe favorita dall’innalzamento delle temperature invernali, rendendo necessarie azioni tempestive e coordinate.
“Il fenomeno potrebbe presto avere ripercussioni anche sul piano sanitario urbano”, è stato sottolineato. Per affrontare l’emergenza arvicole e lupi, Confagricoltura ha chiesto di:
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attivare un tavolo tecnico con Università e ISPRA;
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avviare subito azioni di contenimento con tecnologie efficaci;
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predisporre uno studio approfondito sui comportamenti delle arvicole;
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collaborare con la Regione Lombardia, anch’essa colpita dal fenomeno.
Non meno grave è la questione della presenza dei lupi, ormai stabilizzati non solo sulle montagne ma anche in zone di pianura. Nonostante la direttiva europea preveda il declassamento della specie da “altamente protetta” a “protetta”, l’Italia non ha ancora recepito formalmente il provvedimento.
“È comunque già possibile adottare misure di contenimento nel rispetto della normativa vigente”, ha ricordato Confagricoltura, chiedendo maggiore attenzione alle esigenze degli agricoltori colpiti.
“Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’assessore Bongioanni, ma servono azioni concrete”, ha dichiarato Paola Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria. Al tavolo erano presenti anche i rappresentanti locali e regionali dell’organizzazione, oltre a Maria Luisa Ricotti, vicesindaca di Pontecurone.
L’organizzazione agricola ribadisce l’urgenza di affrontare in modo deciso l’emergenza arvicole e lupi, che rappresenta non solo una minaccia economica ma anche una sfida gestionale e ambientale.