Giovane di Novi annega nel mare a Genova
Vent'anni, originario del Marocco, viveva in via Crispi. Il cordoglio del vicesindaco Accili
GENOVA – Abitava a Novi Ligure, aveva vent’anni e la sua famiglia è di origine marocchina, ma da molti anni risiede in città, Zakaria Es-Sarsari, il ragazzo di 20 anni annegato nelle acque antistanti la spiaggia di Murcarolo, nei pressi di Genova Quinto.
Ieri pomeriggio, Zakaria si è tuffato in acqua nonostante il mare fosse agitato, insieme ad altri tre amici. Le onde hanno spinto al largo i ragazzi. Le loro difficoltà sono state notate da un bagnino di 18 anni che, libero dal lavoro, passeggiava sul lungomare.
Il giovane si è tuffato ed è riuscito a recuperare uno dei tre, tenendolo a galla fino all’arrivo dei soccorritori. Un altro ragazzino è riuscito a salvarsi da solo. Di Zakaria Es-Sarsari, però, nessuna traccia. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno sorvolato la zona con l’elicottero per vedere se il ragazzo fosse riuscito a mantenersi a galla, gli uomini della capitaneria di porto con le motovedette e, da terra, le volanti della Polizia di Stato.
Del ventenne Zakaria Es-Sarsari nessuna notizia sino a questa mattina, quando il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco che hanno individuato il cadavere sul fondale del mare tra Murcarolo e Quinto.
Da quando era diventato maggiorenne, Zakaria faceva il pendolare tra l’Italia e la Germania per lavoro. In seguito al lockdown, era rientrato nella casa di famiglia in via Crispi, in attesa di una nuova occupazione.
Ieri, aveva deciso con gli amici di concedersi un pomeriggio al mare dove ad attenderlo c’era un destino crudele. Pochi minuti fa alcuni esponenti dell’amministrazione comunale hanno espresso le condoglianze alla famiglia Es-Sarsari e a Hassan Farahat perché le trasmetta a tutta la comunità islamica di Novi Ligure. “Abbiamo ritenuto di interpretare il pensiero dei nostri concittadini nell’esprimere vicinanza alla famiglia del ragazzo scomparso e a tutta la comunità islamica – sottolinea il vicesindaco, Diego Accili – che è stata solidale con i novesi nei momenti più difficili dell’emergenza sanitaria”.