La vita impossibile dentro a una roulotte
Una donna di 63 anni racconta difficoltà e disagi
ALESSANDRIA – In un parcheggio di via Marengo, proprio all’ingresso di Alessandria, c’è una roulotte dove vive una donna in attesa di sistemazione abitativa. Non c’è luce e non c’è acqua. In sostanza, non ci sono le condizioni per vivere dignitosamente. Eppure ringrazia chi l’ha parcheggiata lì temporaneamente, in attesa che il suo caso venga preso in esame.
Nel frattempo la vita scorre. Fuori da quella roulotte la città ha il suo ritmo frenetico, tra un via vai quotidiano e il caldo torrido. Un calore che le lamiere della roulotte elevano all’ennesima potenza.
FOTOGALLERY – Impossibile vivere dentro una roulotte
Vero è che la sua situazione dovrà essere esaminata, ma anche un solo giorno in più pesa enormemente su chi lo subisce.
Ebbene, Gelsomina Barbella vive in quei pochi metri dove resistere è quasi impossibile.
È una storia travagliata quella della 63enne, fatta di una malattia seria per cui perde il posto di lavoro, di una casa occupata perché non si può fare diversamente, di uno sfratto giustificato dal fatto che bisognava liberare l’immobile, di un figlio con problematiche che lentamente si stanno risolvendo, di poche centinaia di euro di pensione, e di quel posto dove poter vivere che, al momento, non c’è.
Sul giornale oggi in edicola la storia completa.