Beni culturali ecclesiastici: Piemonte-Cei, ok alla convenzione
Accordo rinnovato sette anni dopo il primo. Il nuovo programma di interventi 2024/2025/2026 varrà 2,3 milioni euro
TORINO – Regione Piemonte e Conferenza Episcopale hanno annunciato l’imminente rinnovo della convenzione per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici. A sette anni di distanza dalla prima sottoscrizione.
I due enti hanno infatti svelato un nuovo programma di interventi 2024/2025/2026 per un valore complessivo di 2,3 milioni euro, di cui 1,2 milioni di fondi regionali. Obiettivo, musei, archivi e biblioteche. Senza dimenticare 700mila euro per le cattedrali.
Tra l’altro, con l’avvicinarsi del Giubileo, la Regione sta mettendo in atto anche un piano di interventi per valorizzare le eredità religiose e culturali. Come? Con un fondo di 400mila euro destinato alla conservazione del patrimonio storico-artistico delle Cappelle diffuse. Veri e propri tesori della nostra storia e della nostra identità culturale che meritano di essere preservati per le generazioni future.
Il cuore del piano è la creazione di un sistema integrato per la fruizione turistico-culturale che colleghi tra loro le cattedrali, i musei diocesani e le chiese sparse sul territorio. Un sistema che non solo renderà più accessibili e fruibili questi luoghi di grande valore storico e artistico, ma contribuirà a promuovere il turismo religioso nella nostra regione.
Con il Piemonte oltre 2mila volontari
Parliamo di un progetto reso ancora più speciale dal coinvolgimento di oltre 2.000 volontari culturali e del sistema di “Chiese a porte aperte”. Grazie al loro contributo e alla loro passione, oltre 600 luoghi religiosi saranno resi ancora più accoglienti e accessibili ai visitatori. Altri fondi per 1 milione saranno messi dalla Cep come cofinanziamento per gli interventi di ripristino e valorizzazione del patrimonio.
«Il rinnovo dell’accordo e il lancio di un nuovo programma per la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici rappresentano un passo significativo nel campo della politica culturale e turistica della regione. – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio – Questo partenariato strategico, che si rinnova dopo sette anni dalla sua prima sottoscrizione, sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e istituzioni ecclesiastiche. Obiettivo comune, promuovere e preservare il patrimonio culturale e spirituale del Piemonte. La decisione della Regione di adottare per la prima volta un piano straordinario di manutenzione delle chiese diffuse testimonia l’impegno concreto per preservare e valorizzare simili testimonianze storiche e artistiche».